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mercoledì 20 ottobre 2010

LA FIERA DI SAN SIMONE

La Fiera di San Simone si ripete ogni anno da oltre due secoli nei giorni 28 e 29 ottobre. Nei primi anni, la tradizionale festa si svolgeva appunto a San Simone, frazione di Sannicola ed infatti da questo prende origine il nome della fiera ed il motivo dei festeggiamenti.
Tanti anni fa, come tutt’oggi, la nostra fiera è molto conosciuta, infatti ogni anno arriva tanta gente anche da fuori paese a partecipare all’evento!

Ma come era la Fiera di San Simone un tempo per gli abitanti di Sannicola?
Lo abbiamo chiesto ai nostri nonni e genitori e ci hanno raccontato che………

Nell’antichità i nostri nonni ed i nostri genitori aspettavano con ansia questo giorno, infatti la sera del 27 rompevano i “furoni” dove avevano messo tutti i risparmi dell’anno (i soldi di natale, pasqua e compleanni ). Tutto ciò che riuscivano a racimolare, lo conservavano, per poi utilizzare questi soldi in occasione della fiera.

I nostri genitori raccontano che da bambini amavano molto questa ricorrenza. Già dalla sera del 27, tutti i mercanti arrivavano nel paese e si preparavano per il mattino seguente, dormivano nei camion, in modo che l’indomani già alle 7 del mattino potevano esporre tutta la loro merce.
Arrivavano mercanti da paesi vicini e anche dai più lontani, perché quello era un giorno che prometteva a tutti grossi guadagni!

La mattina i nostri nonni, visitavano la fiera, cercando di fare ottimi affari e acquistare indumenti per vestire i loro figli e quanto altro poteva servire in casa.
Gli uomini erano interessati soprattutto agli attrezzi per il lavoro e al bestiame, mentre le donne andavano alla ricerca soprattutto di lenzuola, centrini, tovaglie e biancheria intima per la famiglia.

I ragazzi, invece, passeggiavano con gli amici, stupendosi di anno in anno dell’enorme quantità di merce che si esponeva, e fermandosi ad ogni bancarella ad osservare la merce esposta, stando poi delle ore a decidere cosa acquistare con quei pochi spiccioli rimasti, o che avevano a disposizione da spendere!


Il primo giorno di fiera era, ed è tuttora conosciuto per l’ esposizione e vendita di animali. La mattina del 28, infatti, i contadini portavano nel paese il bestiame e mettevano in vendita galline, cavalli, maiali, pulcini, ma anche animali da compagnia come criceti, uccelli, tartarughe e pesciolini rossi, che tutti potevano ammirare e volendo, anche comprare!

Il giorno del 28 si usava invitare a pranzo i parenti o quelli più stretti oppure quelli che abitavano fuori paese , poi dopo pranzo tutti di nuovo in mezzo alle vie del paese!! Bisogna dire che tutt’ora è così . Ogni anno si invitano parenti a pranzo, amici, vicini di casa, perché per tutti è un bel giorno di festa !
Il pranzo classico di ogni anno era la pasta al forno .. perché si preparava la mattina presto e poi quando si tornava a casa per pranzo si riscaldava velocemente . E anche il pranzo possiamo dire che è una tradizione che va avanti anche oggi.. alcuni preferiscono seguire le tradizioni.. altri invece preferiscono pranzare con un panino veloce , per poi ritornare tra le vie del paese !


In qualsiasi modo , come abbiamo già detto , la Fiera di San Simone esiste da più di due secoli, e spero che anche noi ragazzi potremmo passeggiare un domani per le strade del paese con i nostri figli e tramandargli le tradizioni che i nostri genitori di conseguenza hanno tramandato a noi !!

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